venerdì 27 febbraio 2009

A PROPOSITO DELL’UNIONE DEI COMUNI


Da qualche tempo dopo la chiusura delle Comunità Montane si parla di Unione dei Comuni, sembrerebbe che tale Unione dei Comuni (Castellaneta, Laterza, Mottola, Palagianello, Palagiano) sostituirebbe la soppressa Comunità Montana.

Quindi se la C.M. era un ente inutile ed una spesa superflua, stessa cosa vale per l’unione dei Comuni.

La unione dei Comuni è giustificabile solo nel caso in cui i Comuni di sono modestissime dimensioni (2000 – 3000 abitanti) e si mettono insieme per ridurre i costi di gestione e potenziare i servizi. Sicuramente non è il nostro caso!!!

In alternativa si potrebbe pensare ad una unione dei Comuni forte ed autorevole solo e soltanto nel caso in cui, sia la presidenza, sia la giunta fosse affidata agli stessi sindaci dei Comuni facenti parte dell’unione.

Contestualmente bisogna anche verificare una incompatibilità derivante dal fatto che con la nuova finanziaria non è possibile partecipare a più forme associative (vedi adesione consorzio ATO per la gestione dei rifiuti).

Pertanto, allo stato attuale, non risulta essere utile e conveniente aderire all’unione dei Comuni, che servirebbe solo e soltanto ad alimentare “La Casta”.

2 commenti:

  1. abbiamo capito la sua posizione, ma la maggioranza nella quale lei milita ed è stato eletto la pensa in maniera totalmente diversa e si appresta a costruire l'Unione dei Comuni...

    come la mettiamo?

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  2. mi impegnerò per non farla approvare.

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intervista La7