lunedì 1 marzo 2010

«Sindaco e assessori pensano solo a salvare la poltrona»

dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 23 febbraio 2010


CASTELLANETA LE ACCUSE DELL’INDIPENDENTE ROCHIRA: A QUANDO LA SVOLTA?

ANGELO LORETO


• C A S T E L L A N E TA . «Quando suona la sveglia per questa amministrazione, la cui unica preoccupazione è la sopravvivenza ed il pagamento di una indennità di carica per un sindaco e tre staffisti personali, per sette assessori, per un presidente del consiglio, per tre revisori dei conti, per l'affidamento di qualche incarico, per il convenzionamento di qualcuno, per qualche incarico legale e per qualche ordinanza sindacale?».

Lo chiede Giuseppe Rochira, fino a qualche mese fa consigliere comunale di Alleanza nazionale (ed ex assessore nella giunta Nicolotti) ed ora dichiaratosi indipendente e passato a tutti gli effetti all'opposizione, al pari del consigliere Giustino Massafra, lasciando così la maggioranza in 11 consiglieri, il minimo indispensabile per governare. Rochira parla di «inerzia di chi amministra» quando tocca l'argomento del Piano urbanistico generale per il quale, ricorda, «una delibera consiliare approvata all'unanimità doveva farne discutere nella IV e V commissione, una delibera consiliare che normalmente rappresenta la volontà degli amministratori e alla quale va obbligatoriamente dato seguito. E invece niente: il silenzio assoluto su scelte importanti, se è vero che qualcuno sta lavorando, ma che nessuno conosce».

L'ex esponente di maggioranza ricorda anche il perdurare della chiusura della strada provinciale 12 «dopo tante inutili chiacchiere affannose di questa estate e dopo l'ordinanza del sindaco datata 5 agosto 2009 per lavori di somma urgenza (oltre 100mila euro affidati a chi?) al fine di riaprire la strada tre giorni dopo». E poi «la viabilità nell'agro è compromessa dalle continue piogge con alcuni tratti stradali diventati impraticabili».

Rochira ricorda ancora «l'auditorium chiuso, il residence san Giovanni in stato di abbandono (nonostante ci siano richieste di utilizzo), lo stadio Verga chiuso, il mercato comunale "Piazza Coperta" chiuso, la pubblica illuminazione a rischio di folgorazione, gli esercizi pubblici ed attività commerciali che chiudono ogni giorno». Ed infine la polemica attorno alla scuola materna Collodi chiusa da settembre per la quale, come disse l'assessore alla Pubblica istruzione Anna Rita D'Ettorre, si attende l'esito del collaudo antisismico: «sono stati fatti dei lavori e spesi dei soldi con ordinanze di affidamento lavori suggeriti dai consiglieri comunali. La verifica antisismica non andava fatta prima? Cioè prima ancora di affidare i lavori in tutta fretta, senza una gara di appalto? Silenzio assoluto - conclude Rochira - anche su Castellaneta Marina, dove i problemi sono ancora tanti e necessitano di una soluzione tempestiva, prima della stagione estiva».

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intervista La7