lunedì 12 novembre 2012

dal Corriere del Giorno

Comizio dei consiglieri del Patto e del centrosinistra, con Confagricoltura e Tavolo Verde. Il bilancio-lampo e lo sfregio alla democrazia

Castellaneta, opposizioni in piazza: “Fermiamo il crollo etico”

Il Pug scomparso dopo il sequestro della Dda di un suolo d’espansione di 3,8 ettari



CASTELLANETA – Il botto finale.
Dieci oratori; piazza piena e attenta; tema prevalente: crollo morale dell’Amministrazione, con oltraggio alla democrazia; proposito: mozione di sfiducia all’ufficio di presidenza, Carlo Nardulli e Simonetta Tucci; notizia: Pug scomparso dopo il sequestro della DDA di Lecce di 3,8 ettari in zona d’espansione, data da Rocco Loreto in chiusura della serata; novità: con i politici hanno parlato i rappresentanti di Confagricoltura e Tavolo Verde; significato politico: unione delle opposizioni e breve apparizione in uno spazio vuoto, per poter essere visto, del sindaco Giovanni Gugliotti; immagine: nella seduta del bilancio dei tre minuti, l’alzarsi delle mani era fuggitivo come l’uscita dall’aula.
Apre Donato Petrosino (Sel), che denuncia il tradimento della maggioranza dell’art. 54 della Costituzione e ammonisce che con siffatta malapolitica si allontanano i giovani. Gianfranco Nardulli (Idv): nessun riscontro alle nostre proposte. Dario Polito (Pd): Senza confronto può esistere la legalità? Giovanna Capriulo (Tavolo Verde): l’agricoltura è in crisi, Clini, parlando di frutti avvelenati, ha peggiorato la situazione, se cade l’agricoltura cade l’economia cittadina, chiediamo collaborazione, ma otteniamo il massimo dell’Imu, che non possiamo pagare, è necessaria una politica seria. Gerardo Giovinazzi (Confagricoltura): da cittadino sono indignato per il bilancio approvato senza essere stato discusso, avrebbero potuto essere indicate soluzioni vantaggiose per tutti. Michele D’Ambrosio (Con Rocco Loreto): nessun riguardo per il Consiglio comunale e la città, eppure Gugliotti fino ad allora non aveva fatto che proporre confronto. Nardulli ha ridicolizzato il suo ruolo. E facile amministrare aumentando le tasse, invece di ridurre le spese. Leonardo Rubino (Lista Emiliano): il bilancio non è sequela di numeri, ma governo della città, reperimento e spesa di soldi pubblici. Maurizio Cristini (Progetto Comune): Ci siamo accorti di qualcosa di nuovo in questi cinque mesi? Nulla. Nessun introito dai tre milioni che avanziamo. Dove non si progetta il futuro ci sarà massacro sociale. In paese c’è rischio etico. Giuseppe Rochira (Patto): Finora in ogni Consiglio ha ritardato la maggioranza. Ci eravamo illusi per qualcosa di nuovo, sono quelli che erano. Ma quando siete tornati a casa eravate soddisfatti della burla? Rocco Loreto (leader del centrosinistra): Per Obama deve venire il meglio, per noi il peggio. Il discorso polifonico e convergente di questo palco annuncia la speranza che sta per cessare il deficit di democrazia. Non hanno voluto discutere per nascondere la situazione di pre dissesto e per sfuggire alle nostre proposte alternative: più introiti dall’eolico, cancellazione delle false residenze a Castellaneta Marina. Avremmo potuto essere uno dei comuni più ricchi, invece siamo alle sconcezze, che possono essere evitate solo con la partecipazione civica.
In molti discorsi aleggiava l’acquaforte di Francisco Goya: il sonno della ragione genera mostri.
Michele Cristella

Nessun commento:

Posta un commento

INTERVISTA STUDIO 100 PRIMA PARTE

INTERVISTA STUDIO 100 SECONDA PARTE

INTERVISTA STUDIO 100 TERZA PARTE

intervista La7