mercoledì 9 settembre 2009

Il Consiglio salta per mancanza del numero legale, oggi si replica

• CASTELLANETA ALL’ORDINE DEL GIORNO LA DISCUSSIONE SULLA VARIANTE PUTIGNANO. LE RUGGINI SARANNO CANCELLATE? 

La maggioranza va sotto per la nomina dei revisori dei conti
ANGELO LORETO


  • C A S T E L L A N E TA . La maggioranza va sotto nel corso della votazione per la nomina del collegio dei revisori dei conti e il consiglio comunale salta per mancanza del numero legale. Un nuovo colpo, dopo l'imbarazzo patito a marzo sulla variante Putignano che avrebbe dovuto essere discussa lunedì e dopo gli attriti interni successivi alle elezioni provinciali, che rende ancora più evidenti le difficoltà che la giunta D'Alessandro sta attraversando ormai da mesi. Con il consiglio che è stato convocato in seconda seduta per oggi alle 16.
  Doveva essere la seduta che avrebbe dovuto dare il via libera al riassetto planovolumetrico al piano di lottizzazione Nuova Concordia (la cosiddetta variante Putignano) e che avrebbe dovuto fissare i nuovi canoni per i loculi cimiteriali. E invece lunedì sera tutto si è arenato sul primo punto all'ordine del giorno (dopo le interrogazioni di rito), ovvero l'elezione per il nuovo collegio dei revisori dei conti. A votazione segreta avvenuta (con la doppia preferenza), il primo degli eletti ottiene 10 voti, ma i successivi ne ottengono 9 a testa. Come fare per decretare il secondo eletto? Il regolamento comunale non contempla requisiti da adottare in caso di voto alla pari, non si parla di rielezione, né di diritti di anzianità né tantomeno di lancio della monetina.
  Come fare allora? Dal centrodestra propongono una seconda votazione. Dall'opposizione rifiutano per due motivi: «Norma classica - dice Rocco Loreto - vuole che venga eletto il più anziano, anche perché una seconda elezione annullerebbe il principio di rappresentanza dell'opposizione nel collegio». Loreto chiede allora cinque minuti di pausa, ma i cinque minuti diventano un'ora e mezza con la maggioranza barricata nell'ufficio del sindaco. Al rientro in aula Annibale Cassano (Pdl) propone che ad essere eletto sia il più giovane. «Non se ne parla per niente» replica Loreto. «Avete forse avuto modo di vedere in quest'ora è mezzo chi dei due è il più giovane? E se quello a voi più vicino fosse stato il meno giovane avreste scelto per il più anziano?» chiede provocatoriamente mentre mostra una sentenza del Tar Campania che sposa la tesi della maggiore anzianità.
  A questo punto Giuseppe Rochira, capogruppo di An, ammette: «non posso non definirmi d'accordo con Loreto». E mentre Giovanni Bardinella di Io Sud-Progetto comune era già fuori dall'aula, si allontanano anche tutti i consiglieri di opposizione, Rochira compreso. E, complice l'assenza di Giustino Massafra, manca il numero legale, la maggioranza non è in grado di sostenere se stessa. Si torna dopo mezz'ora per il secondo appello, e stavolta è il centrodestra assente. Si replica oggi alle 16. 

dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 9 settembre 2009

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