lunedì 31 agosto 2009

CASTELLANETA MARINA INFUOCATA ASSEMBLEA PUBBLICA CON RESIDENTI E PROPRIETARI

dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 31 agosto 2009

Rifiuti, autocritica pubblica del sindaco D’Alessandro 

«Sì, avete ragione, abbiamo fatto proprio schifo...» Il primo cittadino comunque Le accuse: strade rotte, difende in generale l’operato piste ciclabili pericolose, della sua giunta ed elenca le nuovo sottovia che continua realizzazioni condotte in porto ad allagarsi, vigili assenti
ANGELO LORETO


  • CASTELLANETA MARINA. L'autocritica del sindaco. Anzi, una vera e propria confessione pubblica: "'Amm fatt' schif'". L'ha detto proprio così, in dialetto e per due volte, riferendosi al servizio di nettezza urbana e alla pulizia. Italo D'Alessandro ha sì ammesso apertamente alcune mancanze nell'opera di amministrazione di Castellaneta Marina in quest'ultimo anno ma, nel corso dell'annuale dibattito organizzato con l'associazione dei proprietari degli immobili svoltosi sabato sera in un affollato auditorium Stella Maris, ha anche difeso l'azione svolta dalla sua amministrazione. Venendo però più volte criticato sonorament e.
  "Abbiamo fatto tanto - ha esordito il sindaco - affrontando situazioni che abbiamo ereditato dal passato, situazioni che erano diventate vere e proprie incrostazioni. In questi due anni della nostra amministrazione siamo intervenuti in una Castellaneta Marina che stava morendo". "Sta morendo" è stata l'immediata risposta venuta fuori da molti dei presenti. D'Alessandro ha insistito: "Voi dite che sta morendo, io dico che stava morendo" e a quel punto si è alzata una voce ancora più numerosa: "Castellaneta Marina sta morendo". E' bastato questo per capire in quale direzione sarebbe andato il dibattito, in cui abitualmente i toni non mancano mai di accendersi.
  E stavolta uno degli argomenti più accesi è stato quello della raccolta dei rifiuti. "Lo ammetto, abbiamo fatto schifo" ha sottolineato il primo cittadino che non si è tirato indietro quando ha detto che "spesso gli stessi dipendenti remano contro, chissà per quali celati intenti". "Proprio oggi è arrivata la macchina lavacassonetti - ha aggiunto-. Il 29 agosto, direte voi? Ve l'ho detto, abbiamo fatto schifo. Ma l'amministrazione non è inerte, tanto che ho scritto due pagine di contestazione alla ditta. Evidentemente il capitolato d'appalto con la cooperativa che gestisce il servizio è sottodimensionato e insufficiente". Dopo l'autocritica del sindaco è stata la volta delle lamentele e delle proposte dei proprietari delle ville. A cominciare da Giuseppe Angelillo, presidente dell'associazione di commercianti "Castellaneta Marina Viva", il quale ha lamentato il fatto che "non ci sentiamo coinvolti, prima delle elezioni si parlava di democrazia partecipativa, poi nulla". E poi tanti altri cittadini, nel dibattito moderato dal presidente dell'associazione dei proprietari, Nicola Grazioso: strade rotte, piste ciclabili pericolose, nuovo sottovia che continua ad allagarsi, scarsi controlli, vigili troppo spesso assenti. E una proposta tra tante: un distaccamento permanente del Municipio. 

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intervista La7