1437 voti per il candidato Rubino. Ma il Pd scivola al 13%
• C A S T E L L A N E TA . Un terremoto per il centrosinistra, un campanello d'allarme per il centrodestra. E' questo l'esito del voto che a Castellaneta scuote gli equilibri nel centrosinistra e che per la prima volta da dieci anni vede il centrodestra andare sotto nel voto diretto al candidato. Perché domenica e lunedì è ac caduto quello che non
succedeva dal 2000, anno dell'ultima vittoria di Rocco Loreto al governo della città (salvo il sostanziale pareggio Loreto-D'Alessandro al primo turno delle comunali 2007).
Il candidato che fa riferimento al centrosinistra, Nichi Vendola, si attesta infatti al 49% (4411 voti). Rocco Palese del centrodestra si ferma al 38.9% (3504), mentre per Adriana Poli Bortone (Io Sud-Udc) c'è l'11% (1059). Per capire il confronto, cinque anni fa Raffaele Fitto prese il 56.3% e Vendola il 42.9% e solo lo scorso anno, al ballottaggio per le provinciali, Domenico Rana sconfisse Gianni Florido col 58.4% contro il 41.6%. Un "avvertimento" per la giunta D'Alessandro al suo terzo anno di mandato?
All'interno dello schieramento di centrodestra il Popolo della Libertà si at testa al 34% in calo rispetto al 37.4% delle provinciali dello scorso anno e in pesantissima flessione rispetto al 52% di cinque anni fa (dato ottenuto sommando FI e An), quando però aveva un candidato
cittadino "pesante" come Simone Brizio. Ed anche i voti di preferenza all'interno del Pdl faranno riflettere. Il più suffragato è Giuseppe Cristella con 871 voti, in recente contrasto con la segreteria cittadina del partito tanto che in campagna elettorale non gli sarebbe stato concesso il palco per un comizio, cosa che invece gli è stata poi cavallerescamente offerta da Io Sud. Tra gli altri candidati Lospinuso ha ottenuto 426 voti (683 nel 2005), Sala 311, Salinari 221, Pilolli 164, Chiarelli 115.
Nel centrosinistra è boom per "La Puglia per Vendola" ed è crollo per il Partito democratico, al nuovo minimo storico. La lista di appoggio al governatore uscente ottiene il 20.2% col suo candidato cittadino, Leonardo Rubino, "sponsorizzato" da Rocco Loreto e dalla Cia, che prende 1437 voti. Il Pd scivola al 13%, aggiornando il minimo delle provinciali dello scorso anno (16.7%) e crollando rispetto al 30.8% di cinque anni fa (Ds più Margherita). Non vola nessuno dei suoi candidati: Mazzarano 264 voti, Costantino 215 (furono 1098 nel 2005), Pelillo 208. Il voto ha insomma tutta l'aria di lanciare la volata al congresso cittadino e alla resa dei conti tra le due anime del partito.
Arrivano poi l'8% per Io Sud e 596 voti per Maurizio Cristini. 5.7% per l'Italia dei Valori, 4.9% per l'Udc. Infine l'affluenza, anche a Castellaneta in forte calo. Ha votato il 64.5% degli aventi diritto
contro il 76.7% di cinque anni fa: un saldo negativo di 1834 elettori su un totale di 14890 aventi diritto.
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