• CASTELLANETA IMPIETOSA ANALISI DEL PARLAMENTARE DI CENTRODESTRA DOPO IL VOTO ALLE REGIONALI
«Il Comune ha deluso le attese perciò abbiamo perso voti»
Patarino (Pdl): ora è urgente rilanciare l’am m i n i st raz i o n e
ANGELO LORETO
• C A S T E L L A N E TA . "Probabilmente la sconfitta nel voto alle regionali, che non nascondiamo, è derivata dai nostri elettori delusi dall'azione dell'amministrazione comunale". L'autocritica del Pdl, tra la polemica con il gruppo "Con il Pdl" e la voglia di rilancio dell'azione amministrativa con la creazione di un comitato formato da politici e cittadini, è racchiusa nelle parole del parlamentare Carmelo Patarino all'indomani dell'analisi del voto che i dirigenti e i simpatizzanti del partito hanno tenuto venerdì sera.
Le ragioni della sconfitta, per il parlamentare, vanno ricercate "nei problemi e nelle priorità per la città non affrontate dall'amministrazione". La voglia di ripartire c'è però con la creazione di "un comitato che studierà le priorità e metterà a nudo i problemi", composto da un rappresentante dei consiglieri comunali, da un assessore, dagli ex coordinatori di An e FI e da professionisti. Comitato che non potrà non occuparsi di Piano urbanistico generale, fonte di scontri interni alla maggioranza.
Patarino non fa mancare una serie di stoccate ai tre consiglieri "briziani" Carlo
Nardulli, Giovanni Bardinella e Rocco Perniola, autori dell'ultimatum "il Pug entro aprile o non votiamo il bilancio", nei fatti rientrato dopo l'assicurazione che del Pug si inizierà a discutere in consiglio entro il 15 maggio: "Non credo a questi ultimatum - dice Patarino - tra l'altro da parte di un gruppo che nella sua sigla si ostina a scrivere Pdl. Essere con il Pdl significa esserne in sintonia, avere un mandato dalla direzione provinciale o nazionale, o dimostrarlo con i comportamenti. Loro invece dovrebbero chiamarsi "Contro il Pdl" o "Con il Pd" dato che alle regionali hanno fatto campagna elettorale per un candidato del Pd. E questo non lo posso sopportare".
Per Patarino, che torna a ripetere di sentirsi "a disagio nei confronti di una amministrazione che non soddisfa le esigenze della città", i tre di "Con il Pdl" "devono avere il coraggio di dire nelle sedi opportune, cioè nell'amministrazione, se conoscono qualche ostacolo alla realizzazione del Pug. E dicano le loro proposte, perché se saranno valide io per primo sono pronto a battermi con loro". Tra autocritica e voglia di rilancio nel Pdl, quando manca meno di un mese alla scadenza del voto sul bilancio di prevision e.
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