Dopo la lettera di Capriulo, la maggioranza non può continuare a governare
L’opposizione torna a chiedere le dimissioni del sindaco, in una conferenza stampa, svoltasi stamattina in aula consiliare.
Il gruppo di opposizione composto dal consigliere ex-AN Giuseppe Rochira, dal PD, da Progetto Comune e da Sel torna, con un nuovo manifesto, a chiedere al sindaco D’Alessandro di lasciare la poltrona di sindaco, non avendo più la maggioranza, né politica né numerica, in consiglio comunale. Con una lettera, infatti, il consigliere Vito Capriulo ha dichiarato di non appoggiare più la maggioranza, in vista dell’approvazione del bilancio.
Il bilancio 2011 può essere approvato entro il 15 luglio. Ad oggi la maggioranza è a 10, quindi nel caso in cui si dovesse portare il bilancio in consiglio, l’amministrazione non avrebbe i numeri per approvarlo.
“Chiediamo al sindaco di dimettersi”, afferma Angelo Loreto, capogruppo consigliare PD. “La maggioranza è in 10 e regge il votificio grazie a Prenna, eletto nella Margherita e a Bardinella, eletto in Progetto Comune. Il sindaco non si rende conto di essere strumento nelle mani di altri che intanto si organizzano per le elezioni del 2012. Noi, in quanto consiglieri comunali, stiamo sfruttando gli strumenti di controllo e proposta che ci competono. Stiamo cercando di dare un contributo diverso perché ora è il tempo in cui tutti devono assumersi le proprie responsabilità.”
Rochira fa un’analisi politica della situazione in consiglio comunale: “D’Alessandro fu candidato perché millantava il valore aggiunto di due liste civiche, Cittadini per Castellaneta e D’Alessandro Sindaco, che riuscirono ad eleggere due consiglieri comunali che, ad oggi, non sostengono più il sindaco. Capriulo ha seguito un percorso lineare e corretto nei confronti della maggioranza, annunciando sin dall’anno scorso che la sua fiducia era a tempo. Dopo un anno le cose non sono cambiate. L’appello va agli assessori, soprattutto ai nuovi, che stanno cercando con la buona volontà di fare qualcosa: dimettetevi per costringere il sindaco a lasciare.”
“Questa amministrazione Sgoverna pur non avendo più i numeri”, commenta Rocco Rizzo di Prog. Com. “Le opere pubbliche sembrano fatte apposta l’ultimo anno per potersi vantare alle elezioni di aver ottenuto risultati, che in realtà non ci sono. È una presa in giro nei confronti dei Castellanetani”.
E Romei, rappresentante di Sel, afferma che “D’Alessandro avrebbe dovuto dimettersi già al momento dell’allontanamento di Progetto Comune. Ora se non ha il coraggio di farlo, dovrebbe almeno proporre l’approvazione del bilancio molto prima del 30 giugno, per verificare la sua maggioranza”.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il coordinatore dell’IDV locale, Gianni Guida, che appoggiando l’azione dell’opposizione, ha anche offerto la collaborazione del nuovo circolo.
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