«Governo di salute pubblica per gestire il paese sino al 2012» Coglie tutti di sorpresa la proposta di «Progetto Comune - lo Sud»
La proposta shock di Progetto Comune-Io Sud: un governo di salute pubblica con tutte le forze in consiglio comunale che dia una guida al paese in questo ultimo anno che precede le elezioni comunali del 2012.
Una sorpresa su tutti i fronti quella lanciata ieri dal leader del movimento, Maurizio Cristini. Sia perché proprio in questi giorni in città campeggiano i manifesti redatti assieme a Pd e Sel che chiedono le dimissioni del sindaco Italo D'Alessandro. Sia perché si tratta di un ennesimo cambiamento di rotta di Progetto Comune che nel 2007 prima denunciò come il programma di D'Alessandro fosse stato copiato da internet, poi lo appoggiò al ballottaggio facendolo vincere per 70 voti, in seguito venne espulso dalla giunta e ora propone una collaborazione. Ma come nasce questa proposta che Cristini spiega essere condivisa dal suo movimento ma non ancora illustrata ai partiti con cui sta nascendo una coalizione trasversale? "Premesso che dopo l'uscita di Capriulo la maggioranza è diventata minoranza e le sue dimissioni farebbero cosa gradita - spiega l'ex assessore delle giunte Nicolotti e D'Alessandro, un anno di commissariamento bloccherebbe ancora di più un paese già martoriato". E allora Cristini si rivolge a tutte le forze politiche: "Facciamo tutti un atto di coraggio, creiamo un governo di salute pubblica, disinteressato politicamente, che dia alla città il Piano urbanistico, il Piano del commercio e che disegni le linee guida per turismo e agricoltura". Non solo, ma anche per "alleggerire la cappa mostruosa dei rapporti interpersonali lacerati tra politici e politici e tra i cittadini stessi".
Cristini propone che ogni gruppo consiliare abbia un suo i rappresentante in giunta e si dice "pronto ad escludere Progetto Comune dall'esecutivo, dato che i gruppi sono più numerosi dei posti in giunta". La cosa vorrebbe dire mettere assieme, far condividere decisioni a esponenti, per citarne alcuni, che fanno capo all'ex sindaco Rocco Loreto, ai forzisti della prima ora guidati da Annibale Cassano, al primo cittadino stesso. Personalità, insomma, tra le quali lo scontro politico negli ultimi anni è stato al calor bianco. Sembra tanto fanta-politica.
Ma Cristini quanto ci crede? Lui risponde: "Non so se accetteranno, perché per alcuni vorrebbe dire perdere il posto in giunta e per altri rivedere le proprie posizioni. Ma chiedo: la gestione della cosa pubblica e il primo interesse di chi fa politica? Se la risposta è si e se esiste ancora una morale, allora forse la cosa è fattibile".
Angelo Loreto
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