lunedì 31 maggio 2010

dalla Gazzetta del Mezzogiorno di venerdì 28 maggio 2010


CASTELLANETA E IL SINDACO SI ACCINGE AD AZZERARE LA SUA GIUNTA
Oggi torna in aula tra le polemiche il Piano urbanistico
ANGELO LORETO
   • C A S T E L L A N E TA . Il Piano urbanistico generale torna oggi alle 15 in consiglio tra mille polemiche nella stessa seduta in cui verrà approvato il bilancio di previsione 2010. Poi, nei primi giorni della prossima settimana, il sindaco Italo D'Alessandro azzererà la giunta, come richiesto da alcuni consiglieri di maggioranza, e in tempi stretti provvederà al rimpasto.
   Ma oggi, prima di bilancio e nuove giunte, è prevista la discussione sullo "stato dell'arte del Pug". Stato che non è mutato di molto dall'ultimo consiglio, dato che le commissioni congiunte Assetto del territorio e Attività produttive non sono ancora state convocate congiuntamente in quanto il presidente della prima, Giustino Massafra eletto in maggioranza ma di fatto passato all'op posizione, ha fatto sapere di non volerle convocare fino a quando non verrà discussa la sua mozione di revoca dell'incarico ai progettisti del Pug che oggi verrà proprio discussa come secondo punto all'ordine del giorno.
   Sono dunque ore importantissime per la maggioranza di centrodestra a Palazzo di Città che oggi, a meno di un mese dalla seduta in cui si iniziò a dibattere di Pug, riporta l'argomento in aula con una seduta auto convocata dai consiglieri del gruppo "Con il Pdl", Nardulli, Bardinella, Perniola, e quelli del gruppo misto Capriulo e Prenna. Proprio da questi ultimi due e dal terzo del gruppo misto, Lospinuso, giunse pochi giorni fa la richiesta al primo cittadino di azzeramento della giunta, richiesta presentata nello stesso momento in cui l'assessore ai Lavori pubblici Cosimo Recchia, espressione del gruppo misto, presentava le sue dimissioni motivandole con gli errori presenti nelle tavole del Pug analizzate in consiglio e con la consapevolezza che la maggioranza non fosse compatta sull'importante argomento.
   D'Alessandro, salvo sorprese, provvederà ad azzerare l'esecutivo nei primi giorni della prossima settimana. Andranno sostituiti Recchia e il titolare della delega ad Ambiente e Personale, Mimmo Forte (Pdl), costretto a lasciare per ragioni di salute. E torna nuovamente l'interrogativo legato al vicesindaco Vito Perrone: già un anno fa i tre del gruppo "Con il Pdl" lo volevano fuori dalla giunta. Oggi, oltre a loro, si sarebbero aggiunti gli stessi Capriulo e Prenna. Il sindaco avrebbe comunque fatto sapere ai vari gruppi di voler procedere al rimpasto solamente nel momento in cui i partiti avranno espresso i nomi dei nuovi assessori.

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intervista La7