lunedì 10 maggio 2010

dal Corriere del Giorno di venerdì 07 maggio 2010

VALANGA DI ECCEZIONI NEL CONSIGLIO DI IERI. E OGGI C’E’ IL BILANCIO
 
PUG, PARTENZA AD OSTACOLI

Le prime avvisaglie c’erano state già il giorno prima. Con un volantino, documentato dal Corriere, preparato da Progetto Comune (movimento civico all’opposizione) nel quale si denunciava la convocazione strumentale del Consiglio Comunale, definita “una farsa che servirà esclusivamente a calmare gli animi dei “briziani” che avevano minacciato di non votare il bilancio (seduta in agenda per stamattina, ndr.) e far cadere l’amministrazione”.
Da un lato la grande aspettativa, generata nella popolazione anche attraverso un enorme manifesto, sulle valutazioni del lavoro fatto, quasi dovesse essere una approvazione del Piano Regolatore; dall’altro lato il ridimensionamento a semplice presentazione del lavoro fatto. Che avrebbe dovuto portare, nelle intenzioni della maggioranza, ad una discussione sui temi più scottanti con contributi partecipati positivi.
Introdotta dal sindaco D’Alessandro con una breve rassegna delle tappe fondamentali, la discussione ha visto la prolusione del tecnico progettista prof. Ferrari e le ripetute contestazioni della variegata opposizione.
Che, a turno, ha ribadito l’inutilità dell’assemblea chiamata a valutare un lavoro che si sapeva già essere incompleto, mentre un manifesto sui muri della città aveva fatto percepire ben altra cosa rivelandosi una comunicazione illusoria. Dello stesso avviso tutta l’opposizione sulla pretesa messinscena voluta per accontentare i briziani che per approvare il bilancio chiedevano che prima si discutesse del Pug.
In perfetto accordo con questa tesi anche i due consiglieri dissenzienti dalla maggioranza, Giuseppe Rochira e Giustino Massafra. Il primo ricordando che, così come era stato deliberato un anno fa, questa discussione andava fatta nelle Commissioni; il secondo mettendo in rilievo, tra l’altro, lo stravolgimento dell’Atto di indirizzo iniziale, i numerosi errori compiuti e chiedendo addirittura la revoca dei progettisti.
La discussione si è protratta sino a tardi, segno che la strada del Pug resta tutta in salita.

Nessun commento:

Posta un commento

INTERVISTA STUDIO 100 PRIMA PARTE

INTERVISTA STUDIO 100 SECONDA PARTE

INTERVISTA STUDIO 100 TERZA PARTE

intervista La7