dal Corgiorno del 28.02.2010
La data è stata fissata dal Tribunale di Taranto, Ufficio esecuzioni Immobiliari. Giovedì 6 maggio, prossimo venturo, alle ore 9.30, il Giudice dell’esecuzione, nell’aula delle udienze civili, procederà alla vendita senza incanto (cioè con offerte depositate preventivamente in busta chiusa) di un bene immobile comunale, e cioè il fabbricato ex Colonia marina con il terreno annesso, di superficie pari a 48 are. Valore a base d’asta poco più di 1 milione e duecentomila euro, risultante da una valutazione periziale richiesta a suo tempo dallo stesso tribunale.
Una storia vecchia che portò al pignoramento di beni comunali e che ora ha esito definitivo con la vendita forzata dell’ex Colonia. Un fabbricato costituito da un edificio a due piani, con un antistante piazzale parcheggio, ubicato nel centro urbano, al termine di viale dei Pini, di fronte al nuovo centro commerciale e prospiciente, dal lato mare, la macchia boschiva. Apparteneva in origine all’Ente Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza; quando l’Ente fu dichiarato estinto la proprietà fu trasferita al Comune di Castellaneta, con vincolo di destinazione a servizi sociali.
Anni fa fu progettata la ristrutturazione del fabbricato per adattarlo a soggiorno per anziani, e più recentemente il suo completamento era stato inserito tra i progetti che nell’Ambito 1 erano candidati al finanziamento POR tramite l’Area Vasta Tarantina, senza alcun esito.
Nella scorsa stagione alcuni locali dell’immobile ex Colonia furono destinati a presidio sanitario estivo con guardia medica. Una scelta che fu molto apprezzata, dagli utenti e dagli operatori sanitari, per via della centralità della sede, in un ambiente facilmente raggiungibile, frequentato anche di notte e vicino alle forze dell’ordine.
Mentre ci si chiede se la vendita forzata poteva in qualche modo essere evitata, l’unica certezza è che già si prospetta un nuovo problema per la stagione prossima.
Aurelio Miccoli
La data è stata fissata dal Tribunale di Taranto, Ufficio esecuzioni Immobiliari. Giovedì 6 maggio, prossimo venturo, alle ore 9.30, il Giudice dell’esecuzione, nell’aula delle udienze civili, procederà alla vendita senza incanto (cioè con offerte depositate preventivamente in busta chiusa) di un bene immobile comunale, e cioè il fabbricato ex Colonia marina con il terreno annesso, di superficie pari a 48 are. Valore a base d’asta poco più di 1 milione e duecentomila euro, risultante da una valutazione periziale richiesta a suo tempo dallo stesso tribunale.
Una storia vecchia che portò al pignoramento di beni comunali e che ora ha esito definitivo con la vendita forzata dell’ex Colonia. Un fabbricato costituito da un edificio a due piani, con un antistante piazzale parcheggio, ubicato nel centro urbano, al termine di viale dei Pini, di fronte al nuovo centro commerciale e prospiciente, dal lato mare, la macchia boschiva. Apparteneva in origine all’Ente Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza; quando l’Ente fu dichiarato estinto la proprietà fu trasferita al Comune di Castellaneta, con vincolo di destinazione a servizi sociali.
Anni fa fu progettata la ristrutturazione del fabbricato per adattarlo a soggiorno per anziani, e più recentemente il suo completamento era stato inserito tra i progetti che nell’Ambito 1 erano candidati al finanziamento POR tramite l’Area Vasta Tarantina, senza alcun esito.
Nella scorsa stagione alcuni locali dell’immobile ex Colonia furono destinati a presidio sanitario estivo con guardia medica. Una scelta che fu molto apprezzata, dagli utenti e dagli operatori sanitari, per via della centralità della sede, in un ambiente facilmente raggiungibile, frequentato anche di notte e vicino alle forze dell’ordine.
Mentre ci si chiede se la vendita forzata poteva in qualche modo essere evitata, l’unica certezza è che già si prospetta un nuovo problema per la stagione prossima.
Aurelio Miccoli
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