venerdì 4 settembre 2009

CASTELLANETA: I DUBBI DI ROCHIRA (PDL)

«Ma che fine ha fatto il percorso alternativo in contrada Minerva?» 

 • C A S T E L L A N E TA . «Va bene l'accordo per riaprire le strade provinciali prima della chiusa del ponte di Santa Colomba, ma che fine hanno fatto i 20mila euro che avremmo dovuto ricevere dall'Anas per realizzare il percorso alternativo in contrada Minerva?». La domanda posta agli attori dell'accordo raggiunto l'altro ieri in Prefettura, e quindi anche al proprio sindaco Italo D'Alessandro, arriva da Giuseppe Rochira, capogruppo di An in consiglio com u n a l e.
  Rochira, all'indomani della notizia della prossima riapertura delle strade provinciali 12 (l'arteria che costeggia il fiume Lato nella Lama) e 13 (Castellaneta-Castellaneta Marina), prevista entro la fine di settembre così da permettere all'Anas di intervenire con lavori di messa in sicurezza sul ponte che sovrasta la gravina tra Castellaneta e Palagiano, chiede perché nell'accordo tra i Comuni di Castellaneta e Palagianello, la Provincia e l'Anas non si parli dei 20mila euro che l'ente stradale avrebbe dovuto stanziare per la realizzazione di un percorso alternativo che avrebbe attraversato contrada Minerva nell'agro di Castellaneta e la zona di Sant'Antonio nel territorio di Palagianello.
  «Gli ingegneri dell'Anas - ricorda il consigliere comunale di centrodestra - prima dell'estate fecero assieme a noi amministratori un sopralluogo sul posto e promisero questo stanziamento per sistemare circa 150 metri di strada così da renderla utilizzabile come percorso alternativo. Ora perché non se ne parla più?» chiede Rochira che ricorda come un'ulteriore strada alternativa sarebbe molto utile agli agricoltori della zona che dovranno fare a meno del ponte Santa Colomba. La struttura, che da quasi due anni è attraversata ad un unico senso di marcia mediante l'utilizzo di due semafori, negli anni ha visto il verificarsi di diversi spettacolari incidenti che quasi miracolosamente si sono risolti senza vittime.
  I lavori di messa in sicurezza partiranno entro fine mese non appena riapriranno le strade provinciali 12 e 13. La prima è chiusa per ragioni di sicurezza dal dicembre del 2004 e verrà riaperta dalla Provincia non appena il Comune installerà i guard-rail dopo aver ricostruito gli argini del fiume. Sulla seconda sono in corso i lavori per la realizzazione di una rotatoria al posto del bivio Cosentino con la provinciale 11, uno dei punti più pericolosi. 

[dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 4 settembre 2009]

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