Con il presente, il sottoscritto Dott. Giuseppe ROCHIRA, consigliere comunale presso il comune di Castellaneta, capogruppo di AN, in riferimento all’articolo apparso sul Corriere del Giorno il 3.06.2010 “Calamità: un giorno di pioggia, sei anni d’attesa” ritiene opportuno precisare:
- che anche il comune di Castellaneta ha istruito e consegnato da tempo le istanze di richiesta di risarcimento danno per la grandine 2004 (per la precisione sono 273 le aziende beneficiarie);
- che non si procede alla liquidazione in quanto oltre ai comuni inadempienti vi è un grave ritardo da parte della provincia alla quale spetta la istruttoria delle istanze delle aziende con superficie ricadente su due o più comuni;
- che in data 07.05.10 (vedi articolo apparso sul corriere del Giorno del 08.05.10) lo scrivente con una rappresentanza di agricoltori castellanetani si è recato in Provincia per cercare di risolvere la questione;
- che in tale occasione siamo stati ricevuti dall’assessore all’agricoltura Avv. Albissini e dal dirigente Dott. Romandini, i quali ci hanno assicurato che entro 20 giorni avrebbero risolto il tutto;
- che ad oggi sono passati 27 giorni ma nulla è stato fatto, tant’è che domani mattina (04.06.10) ci recheremo ancora in provincia per verificare lo stato dell’arte;
- che inoltre la disponibilità dei fondi rispetto alla richiesta è molto ridotta (circa 10-15%) e pertanto dall’incontro del 7 maggio u.s. è emersa la necessità di integrare tali fondi con i seguenti suggerimenti:
- storno fondi calamità 2003;
- accensione di un mutuo da parte della Regione Puglia con la cassa depositi e prestiti;
- utilizzazione del credito d’imposta.
Tutto ciò al fine di evitare di beffare gli agricoltori con una liquidazione minima e con tempi di attesa lunghissimi.
Infine è opportuno precisare che su temi così importanti è utile fare sinergia e sistema con le amministrazioni locali coinvolte e con i rappresentati politici eletti ai vari livelli (Provincia , Regione, Parlamento) al fine di risolvere la problematica.
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